Abolizione della Vendita di Pesce Fresco Pescato nei Supermercati - Olio di Lino e Omega 3



SPOPOLAMENTO DEI MARI E SUPERMERCATI

Nuova mail di Schietti a Presidenti, Media, Polizia, Organizzazioni, Personaggi -

IMPORTANTE PER IL PRESIDENTE, IL DIRETTORE, IL RESPONSABILE, PER SALVARE IL MONDO

Quando si parla di Dottrina di Schietti e di stabilire scientificamente dove si vive per organizzarsi di conseguenza, uno dei problemi più noti è lo spopolamento dei mari causato dalle vendita a basso prezzo di pesce nei supermercati.

Non siamo a casa nostra, non possiamo fare quello che vogliamo, siamo in una scuola di vita e dobbiamo imparare a nutrirci in modo dietetico e sostenibile.

La vendita di pesce fresco nei supermercati cominciò verso il 1982-1984  in UE e in USA quando molti supermercati per aumentare il fatturato aggiunsero il reparto pesce fresco. 

Da allora il problema si è ingigantito con scarto di pesce buttato di oltre il 40% per tenere l'allestimento sui banconi del pesce. A volte il pesce è decongelati o trattato chimicamente per durare di più.

Per assurdo è sufficiente abolire la vendita di pesce fresco nei supermercati e il problema dello spopolamento dei mari si risolverebbe e tornerebbe ad esserci pesce in abbondanza perché cesserebbe la pesca di frodo, la pesca intensiva, la pesca a strascico, gli allevamenti intensivi.

Il pesce fresco rimarrebbe un prodotto di lusso nelle pescherie, nei ristoranti, nei luoghi di mare. 
Non è possibile fornire di pesce fresco pescato tutti i supermercati delle città e dei paesi lontano dal mare, rifornendo miliardi di persone. E tantomeno pesce allevato intensivamente nutrito con farina di pesce pescato a strascico.

Forse nei supermercati potrebbe rimanere del pesce in scatola e del pesce surgelato in piccoli quantitativi come prodotto di lusso. 

Per anni ho pensato che per risolvere il problema servissero altre soluzioni come tassare il pesce di mare, oppure chiudere la pesca di alcune specie o solamente di creare vaste riserve di pesca. 

Le vaste riserve di pesca vanno create comunque. Di alcune specie in via d'estinzione va vietata la pesca, come il tonno rosso.

Ma la soluzione per salvare i mari dallo spopolamento e tornare a dare reddito ai pescatori è vietare la vendita di pesce fresco nei supermercati. Di conseguenza non dare più nuove licenze per pescherie, anzi chiuderne più che si riesce comprando la licenza ai commercianti. E forse richiedere una licenza speciale per ristoranti in cui si mangia pesce.
Non è aumentando le pescherie che aumenta il pescato, il fatturato e il PIL. E nemmeno il numero dei ristoranti in cui si mangia pesce.

E' un problema importante per risolvere la povertà e garantire cibo per tutti: bisogna chiudere le pescherie nei supermercati. Serve una direttiva UE in Europa.

A Malta il pesce fresco è giusto che ci sia in abbondanza, a Capri, in Costa Smeralda, in zone di mare, ma fornire Milano, Torino, Basilea, Monaco di Baviera, Bonn, Praga, Budapest, Mosca, Parigi, Madrid di pesce fresco in ogni supermercato è una sfida impossibile.

Gli omega 3 è meglio assumerli con olio di lino e di canapa, o semi di lino e di canapa.

Grazie

Domenico Schietti


Ps1: in ogni caso meglio seguire la Dieta Sostenibile di Schietti e mangiare legumi abbinati a cereali almeno 4-5 giorni alla settimana vedi http://domenico-schietti.blogspot.it/2015/09/vegani-vegetariani-semivegetariani.html

Ps2: le principali proposte di Schietti tra cui Motore Schietti e Dottrina di Schietti, le due più importanti scoperte della storia umana, l'unica salvezza per l'umanità, chi ne parla per primo vince: https://domenico-schietti.blogspot.com/2020/04/le-proposte-di-schietti.html


OLIO DI LINO INVECE DI PESCE FRESCO O CAPSULE DI PESCE PER ASSUMERE OMEGA 3

- La fonte più ricca di Omega 3 non è il pesce, ma l'olio di lino che può essere preso tutti i giorni a poco costo, mentre il pesce è caro e lo si può mangiare solo una volta o due alla settimana spopolando i mari -

Gli Omega 3, che spesso sentiamo citare nelle trasmissioni televisive come dei componenti particolarmente importanti della nostra alimentazione, sono degli acidi grassi essenziali. Sono definiti "essenziali" perché il nostro organismo non riesce a sintetizzarli, ma ha bisogno che vengano introdotti con il cibo.

Gli Omega 3 sono indispensabili per il corretto funzionamento dell'organismo, e in particolare per la protezione del sistema circolatorio e per la prevenzione delle malattie cardiovascolari. Per questo, e per scongiurare carenze nutrizionali, l'apporto quotidiano di acidi grassi Omega 3 è fondamentale per qualsiasi tipo di dieta. A questo proposito, bisogna tenere presente che il nostro fabbisogno giornaliero di Omega 3 è, in media, di circa 3 grammi.

Gli Omega 3 sono contenuti soprattutto in alcuni tipi di pesce, come salmone, sgombro, pesce spada, acciuga e trota. Ma il pesce costa, i mari si stanno spopolando, non si può mangiare pesce tutti i giorni. E non si può nemmeno fare capsule di Omega 3 di pesce per tutti, vanno vietate.

Ma non preoccupatevi, ci sono cibi alternativi per assumere Omega 3.

L'olio di lino è in assoluto la fonte vegetale più ricca di Omega 3 e la più utile per mantenere una dieta bilanciata anche escludendo i cibi di derivazione animale.

Stando alla tabella pubblicata dalla Società Scientifica di Nutrizione Vegetariana, un solo cucchiaio di olio di lino (pari a 15 ml) fornisce circa 6,6 grammi di Omega 3, mentre 30 grammi di semi di lino macinati ne forniscono circa 3,2.

È importante sapere che l'olio di lino è un alimento particolarmente delicato: non deve essere esposto alla luce e al calore diretto e, di conseguenza, non può venire impiegato per cucinare. Può essere invece usato come condimento a crudo per verdure, legumi e salse, oppure come semplice integratore alimentare. Va conservato al buio e al fresco e una volta aperto in frigorifero. I semi di lino invece, che devono essere rigorosamente macinati per poter essere assimilati dall'organismo, ben si prestano a rendere più completi e gustosi i vostri piatti, dai cereali, alle insalate, alle minestre. Contengono ottime proteine.

Quindi sfatiamo la leggenda che bisogna mangiare tanto pesce per stare bene. Gli omega 3 sono presenti nell'olio di lino e ne basta mezzo cucchiaio al giorno risparmiando soldi, ed evitando di svuotare i mari per assumere gli omega 3. Al supermercato una bottiglietta da 250 ml costa solo 2,50 euro e contiene il 46% di omega 3.

Una buona percentuale di Omega 3, quasi il 20%,  sono contenuti anche nell'olio di canapa che contiene anche gli Omega 6 in giusto rapporto di 3:1, ma se già si prende olio extra vergine di oliva ed altri grassi ricchi di Omega 6 e scarsi di Omega 3 meglio prendere solo un po' di olio di lino per raggiungere il giusto rapporto. Se no ottimo anche l'olio di canapa. E quindi anche i semi di canapa decorticati che apportano anche proteine di ottima qualità.

Non aggiungo altro, ribadisco che è il momento di una svolta, molti dei prodotti che finanziano il governo mondiale non interessano le masse che protestano (armialcoolsigarettedroga, traffico di esseri umani, sodomiacarne bovinainsaccatilegname di foreste verginipesticididetersivipetrolionuclearecarbonepellicceavorioanimali raritonno in scatola, baccalà, tacchi a spillo, ateismo, banconote in carta e decine di altri prodotti nocivi come traffico di organi, cibo OGMsovrappopolazionemedicinali inutilialzheimerimballaggi di plasticapallini di piombo, caro estinto, sesso estremofilm pornoolio di palma, lettini UVA, tuta alare, consumo di territorio, gioco d'azzardo, utero in affitto, ...).

E' inutile vietarli in assoluto, ma è diventato evidente che sono nocivi e alle masse non interessano e quindi è necessario aderire alla mia Dottrina ( http://domenico-schietti.blogspot.it/2016/05/la-dottrina-di-schietti.html ) e finanziare il nuovo corso con il Motore Schietti ( https://domenico-schietti.blogspot.it/2016/05/motore-schietti-energia-per-tutti-no.html ).

La gente lavora comunque per avere una casa, una moglie, dei figli, cibo buono, vacanze, elettrodomestici, smartphone, vestiti belli, auto ecologiche,... non c'è bisogno di tenere miliardi di persone in povertà in balia di guerra ed effetto serra dipendente da prodotti nocivi monopolizzati per avere lavoratori a buon prezzo sottomessi economicamente, fisicamente e psicologicamente.

Vogliamo prodotti buoni, utili, ecologici, etici, basta guerra, effetto serra e povertà! No terrore! No ultimo fiume, ultimo pesce, ultimo albero!

Domenico Schietti
http://domenico-schietti.blogspot.it/