Coltivazione Canapa Sativa con Mietitura 2 Settimane Prima della Fioritura







PER IL PRESIDENTE: LA CANAPA DI SCHIETTI IN UZBEKISTAN 

Sono costretto a parlare perché ormai manca poco alla fine del mondo e non sono riuscito ad iniziare le trattative sulle mie proposte e devo ormai svelare anche quelle segrete.

La fibra tessile della canapa è leggermente più ruvida del cotone anche se le moderne lavorazioni hanno reso la differenza impercettibile. La canapa sativa non contiene THC e non è una droga anche se simile alla canapa indica.

Se proprio non si vogliono produrre mutande e magliette in canapa perché si preferisce il cotone, non c'è alcun dubbio che la canapa sia migliore per tappetini, tappeti, zerbini,  tende, copridivani, copriletti, coprimaterassi, coprisedie, coprisedili, asciugamani, accappatoi, tovaglie, tovaglioli, stracci, strofinacci, borse, zaini, scarpe, berretti, camicie da lavoro resistenti, tute da lavoro, guanti da lavoro, giacche da lavoro e un pantalone da lavoro simile al blue jeans molto resistente. Per non parlare di spaghi, corde, teloni, reti.

Non c'è nessun motivo per cui questi prodotti vengano realizzati in cotone. E' uno spreco. Non c'è cotone per tutti e per tenere il prezzo basso si sfrutta la manodopera. Mentre la canapa ha un costo minore, una resistenza maggiore e viene raccolta con macchinari e non servono bambini o donne sfruttati.

La canapa è ottima anche per fare cellulosa per pannolini, fazzoletti, carta igienica, olio con omega 3 e omega 6, semi di canapa decorticati con il 34% di proteine nobili, mangimi con l'avanzo del seme decorticato, o con le foglie, biocombustibili. La canapa rigenera i terreni esausti.

La catastrofe ambientale del Lago di Aral prosciugato è dovuta alla coltivazione del cotone in Uzbekistan e al boicottaggio della Serpentina di Schietti per produrre acqua di condensa.

Se si coltivasse canapa in Uzbekistan si consumerebbe 10 volte meno acqua che potrebbe confluire nel lago. O volendo si potrebbe coltivare anche Paulownia per tre o quattro cicli di 8 anni per fare rigenerare i terreni.

Se in Uzbekistan e nella regione del Lago d'Aral si producesse per usi civili acqua con la Serpentina non ci sarebbero prelievi dai fiumi per usi civili o per la coltivazione in serre.

Io sono pronto a lanciare in tutto il mondo i prodotti in Canapa di Schietti.

Perché il cotone per tutto? Perché fare uno straccio in cotone e non in canapa?  E così decine di altri prodotti 

Vedendo bene come fanno molti mischiano canapa e cotone, per esempio asciugamano 55% canapa e 45% cotone. Potrebbe essere la soluzione.

A questo link un filato 55% canapa e 45% cotone che sembra molto adatto ad ogni utilizzo https://www.tricotcafe.com/it/laines-du-nord/30343-natura-by-laines-du-nord-filato-in-cotone-e-canapa.html

Solo nei miei centri di quartiere in Italia con 8 milioni di vegani, pensate che consumo, nessuno utilizzerebbe cotone intensivo con manodopera sfruttata, pesticidi e consumo di suolo. E il cotone bio costa molto di più.

E quindi apertura in ogni quartiere del negozio di Canapa di Schietti con tutti i prodotti in tessuto di canapa o misto canapa e cotone, la moda in canapa.

Mi viene subito un milione di euro per l'idea e il 5% sul business. Sono disposto a trattare anche per tutte le altre mie proposte già divulgate o segrete.

Ma il vostro scopo  non è fare soldi o conservare il potere, avete scopi irrazionali da folli sanguinari e quindi non volete trattare sapendo che non accetterei. 

Siamo in una scuola di vita, non a casa vostra, e pazzi, cattivi ed idioti vengono eliminati per mostrare giustizia divina in modo che si veda che vengono premiati saggi ed esperti.

Cominciamo a trattare o vi distruggiamo.

Domenico Schietti
Ambasciatore di Dio e Gea

Ps: La mia pagina Facebook con migliaia di attentati e fenomeni allegorici predetti e rivendicati, 5000 su 5000 https://www.facebook.com/motoreschietti

Ps2: le principali proposte di Schietti tra cui Motore Schietti e Dottrina di Schietti: https://domenico-schietti.blogspot.com/2020/04/le-proposte-di-schietti.html



LA CANAPA DI SCHIETTI SENZA THC

La canapa è ottima per produrre cellulosa, fibre tessili e rigenerare i terreni.

Il seme è ottimo anche per produrre olio, e come mangime. Alcuni lo usano anche per alimentazione umana, ma non è graditissimo a tutti anche se molto nutriente. Per i vegetariani che non possono sempre mangiare legumi è appetitoso il seme decorticato con 34% di proteine nobili.



Quando la pianta fiorisce il polline e la resina sono ricche di thc con la quale si può produrre droga, l'hashish, la marijuana.

Certo col tempo sono state realizzate cultivar di canapa indica che ormai non contengono più thc, la droga e la pianta si chiama canapa sativa anche se il dna è per il 98% simile.

Quindi purtroppo è possibile ibridare la canapa sativa con la canapa indica oppure coltivare in mezzo alla piantagione di canapa sativa anche all'insaputa dei contadini piante di canapa indica di varietà slanciata.

Certo non è eroina, è hashish, ma non va bene, meglio una tisana passiflora-melissa-biancospino per rilassarsi, meglio un polivitaminico con acido folico se si è depressi o carenti di microelementi, meglio del cioccolato dato che il cacao contiene un alcaloide simile al thc, vedi http://domenico-schietti.blogspot.it/2015/09/lalternativa-alle-droghe-al-sesso.html

Molti sono contrari alla legalizzazione dell'hashish, ma non va represso il consumatore, la canapa non genera dipendenza. Il dibattito è aperto. L'eroina e la cocaina sono pericolose e generano dipendenza. La canapa sballa, fa venire la tosse, il catarro, gli occhi rossi, ma non c'è pericolo di diventare tossicodipendenti. Per uso medico non può essere vietata. Se venisse legalizzata non sono preoccupato, l'alcool è molto peggio. Inoltre spesso nell'hashish illegale sono contenute pericolose droghe sintetiche o alte percentuali di THC attraverso selezione delle piante o variazioni genetiche.

Ma torniamo alla canapa sativa. Per colpa dell'hashish è vietata la coltivazione in quasi tutto il mondo, ma è una pianta fenomenale che non richiede concimi, antiparassitari, acqua e rigenera i terreni. Pensate a tutti i terreni esausti da troppo utilizzo per anni e anni. Pensate a tutte le regioni a sud del Sahara povere di acqua in cui si può coltivare solo durante la stagione delle piogge o le steppe russe e kazake, o gli altipiani in vari parti del mondo.

In Uzbekistan per produrre cotone che ha bisogno di moltissima acqua si prosciugano i fiumi e il Lago D'Aral sta scomparendo causando decine di milioni di poveri. Se venisse coltivata canapa servirebbe meno acqua e tornerebbe a scorrere verso il Lago.



Non parliamo poi di terreni inquinati, con la canapa si potrebbe produrre cellulosa, pellet combustibile o compensato per pannelli di legno.

Certamente la pianta che ne risulta senza uso di concimi non è sviluppatissima, ma la fibra vegetale è buona,  la cellulosa è buona. Non si può andare avanti a coltivare mais, grano e soia in terreni esausti. I terreni devono riposare, ma essere produttivi lo stesso. I terreni devono rendere e rigenerarsi.

Con il mio sistema nessuna possibilità di coltivazione della canapa per produrre droga. 3 settimane prima della fioritura, massimo 15 giorni, va fatta la mietitura. Diversamente multe salatissime e sequestro del raccolto. C'è del marcio nel movimento a favore della canapa, dietro c'è la legalizzazione dell'hashish e non se ne viene a capo, si creano conflitti.

Se la pianta viene raccolta prima della fioritura il terreno non cede le sostanze nutritive e si rigenera, e la pianta rimane più forte, produce cellulosa e fibre tessili migliori.

La discussione sulla canapa sativa prosegue da decenni senza sbocchi per via del thc. Basta! Si possono salvare foreste, coltivare terreni aridi, rigenerare terreni esausti ed avere tre prodotti buoni: fibre tessili, cellulosa, mangime per animali.



Cominciamo a produrre cellulosa e fibre tessili con la canapa e salvare le foreste, a rigenerare i terreni e dare reddito a milioni di persone. Poi discuteremo dei semini anche se aggiungono un 15-20% di resa economica alla canapa. Ma allora bisognerebbe concimare il campo e disinfestarlo e si rischia che venga prodotta droga anche tarocca, finto polline di cannabis indica. In decine di paesi non verrebbe tolto il divieto e migliaia di contadini nel dubbio si asterrebbero dalla coltivazione tenendo fermi i terreni.

Domenico Schietti
http://domenico-schietti.blogspot.it/



LA PRODUZIONE MONDIALE DI COTONE HA RAGGIUNTO IL PICCO, NON C'E' SUOLO, ACQUA, CONCIMI, RACCOGLITORI: UN DISASTRO

- Da anni propongo di coltivare canapa da cui si può ricavare fibra tessile per tappetini, tende, tovaglie, copridivani, copriletti, asciugamani, borse, scarpe, pantaloni, camicie, berretti - Il cotone è troppo prezioso -

Innanzitutto spieghiamo il problema grosso. La pianta di cotone richiede un gran numero di pesticidi che contaminano il suolo, i lavoratori, i raccoglitori e anche i consumatori. Il cotone è tra i prodotti più tossici in assoluto.

Come spiego da tanti anni va utilizzata l'acqua ozonizzata invece dei pesticidi. E' la più potente contro virus, batteri, funghi ed insetti ed è bio al 100%. Vedi: http://domenico-schietti.blogspot.it/2015/09/stop-pesticidi-con-lacqua-ozonizzata.html



Poi il cotone richiede una grande quantità di acqua sottraendola agli usi civili, creando desertificazione. Un esempio fra tutti in Uzbekistan per coltivare cotone viene usata tutta l'acqua dei fiumi che quindi non confluiscono più nel Lago D'Aral che si sta prosciugando. Una delle più grosse catastrofi ecologiche del mondo. Milioni di poveri, la superficie del lago desertificata con grandi quantità di sale che il vento porta sulle coltivazioni per centinaia di chilometri rendendole sterili.

Come spiego da anni col Motore Schietti va alimentata la Serpentina di Schietti per produrre da 2500  a 250.000 litri di acqua di condensa al giorno, vedi: http://domenico-schietti.blogspot.it/2015/09/2500-litri-di-acqua-potabile-di.html

Con l'acqua di condensa si potrebbero irrigare i campi di cotone o al contrario, se l'acqua dei fiumi viene utilizzata per il cotone, rifornire gli abitanti.

Ma in Uzbekistan va vietata comunque la produzione di cotone.

L'impatto ambientale di una T-Shirt di cotone è:

- 2649.79 litri di Acqua
- 0.09 kg di fertilizzanti
- 0.05 kg di pesticidi
- 0.54 kg di carburanti fossili
- 2.7 kg di Co2
- 0.05 kg di altri gas

Il cotone non è sostenibile, è un disastro. Non parliamo poi delle tinture coloranti e della lavorazione industriale senza trattamento dei liquami che finiscono tutti negli oceani.

Non può essere abolito, però con l'acqua ozonizzata come pesticida, con l'acqua di Serpentina per la popolazione, con il Motore Schietti per produrre energia, con il rispetto dei diritti dei lavoratori, con il trattamento delle acque di lavorazione si potrebbe renderlo più biologico.

Ma veniamo alla canapa sativa dalla quale si può produrre un'ottima fibra tessile. La canapa sativa non contiene thc, la droga, il principio attivo, ma non viene coltivata per questo motivo anche se ha bisogno di poca acqua, pochi concimi, ha un'alta resa, rigenera il suolo.

Io ho trovato il modo per essere sicuri che in mezzo alla coltivazione di canapa sativa non venga mischiata canapa indica facendo rischiare ai coltivatori di finire in prigione se vengono scoperti.

Non sono antiproibizionista, però non sarebbe la fine del mondo se venisse legalizzata perché a differenza di eroina e cocaina non genera dipendenza, non c'è pericolo di diventare tossicodipendenti. Ci si sballa, viene la tosse, gli occhi rossi, ma l'alcool è peggio.

Dopo lunghi studi ho trovato la soluzione, siccome la droga è contenuta nelle cime da cui si genera l'infiorescenza e nel polline, bisogna mietere la pianta 15 giorni prima della fioritura anche se si perde un po' di ritorno economico per il mancato raccolto di semi, vedi: http://domenico-schietti.blogspot.it/2015/09/coltivazione-canapa-sativa-con.html

Per produrre cellulosa o fibra tessile dalla canapa non servono i semi. Quindi se si vuole produrre cellulosa salvando le foreste e fibra tessile sostituendo il cotone la mia idea è buona. Nessun rischio di ibridazione con canapa indica.

La fibra tessile della canapa è leggermente più ruvida del cotone anche se le moderne lavorazioni e gli ammorbidenti hanno reso la differenza impercettibile.

Se proprio non si vogliono produrre mutande e magliette in canapa perché si preferisce il cotone, non c'è alcun dubbio che la canapa sia migliore per tappetini, tende, copridivani, copriletti, coprimaterassi, asciugamani, accappatoi, tovaglie, stracci, borse, scarpe, berretti, camicie da lavoro resistenti, tute da lavoro, giacche e un pantalone simile al blue jeans molto resistente.

Non c'è nessun motivo per cui questi prodotti vengano realizzati in cotone. E' uno spreco. Non c'è cotone per tutti e per tenere il prezzo basso si sfrutta la manodopera. Mentre la canapa ha un costo minore, una resistenza maggiore e viene raccolta con macchinari e non servono bambini o donne sfruttati.

Non aggiungo altro, ribadisco che è il momento di una svolta, molti dei prodotti che finanziano il governo mondiale non interessano le masse che protestano (armialcoolsigarettedroga, traffico di esseri umani, sodomiacarne bovinainsaccatilegname di foreste verginipesticididetersivipetrolionuclearecarbonepellicceavorioanimali raritonno in scatola, baccalà, tacchi a spillo, ateismo, banconote in carta e decine di altri prodotti nocivi come traffico di organi, cibo OGMsovrappopolazionemedicinali inutilialzheimerimballaggi di plasticapallini di piombo, caro estinto, sesso estremofilm pornoolio di palma, lettini UVA, tuta alare, consumo di territorio, gioco d'azzardo, utero in affitto, ...).

E' inutile vietarli in assoluto, ma è diventato evidente che sono nocivi e alle masse non interessano e quindi è necessario aderire alla mia Dottrina ( http://domenico-schietti.blogspot.it/2016/05/la-dottrina-di-schietti.html ) e finanziare il nuovo corso con il Motore Schietti ( https://domenico-schietti.blogspot.it/2016/05/motore-schietti-energia-per-tutti-no.html ).

La gente lavora comunque per avere una casa, una moglie, dei figli, cibo buono, vacanze, elettrodomestici, smartphone, vestiti belli, auto ecologiche,... non c'è bisogno di tenere miliardi di persone in povertà in balia di guerra ed effetto serra dipendente da prodotti nocivi monopolizzati per avere lavoratori a buon prezzo sottomessi economicamente, fisicamente e psicologicamente.

Vogliamo prodotti buoni, utili, ecologici, etici, basta guerra, effetto serra e povertà! No terrore! No ultimo fiume, ultimo pesce, ultimo albero!

Domenico Schietti
http://domenico-schietti.blogspot.it/