La Storia del Complotto Globale - I Signori della Guerra ed il Traffico di Armi




La Storia del Complotto Globale raccontata dall'Inventore del Motore Schietti

- Dalle miniere di stagno in Cornovaglia  e di rame nel Sinai all'età del bronzo fino al terrorismo, la povertà, il cambiamento climatico e la schiavitù al denaro -

Si chiama strategia del terrore. Degli agenti sobillatori creano attraverso attentati dei motivi perchè le nazioni più forti debbano spendere centinaia di miliardi per fare la guerra.

Lo fanno dai tempi di Troia, Roma, Cartagine quando gli unici a produrre stagno per fare le armi di bronzo erano in Cornovaglia in Inghilterra. L'acciaio non esisteva e il ferro arrugginiva e non si riusciva a fonderlo. Gli speroni delle navi da guerra erano tutti in bronzo e così scudi, elmi ed impugnatura delle spade. Tutti dovevano comprare stagno da loro perchè erano gli unici ad averlo. Il bronzo è rame e stagno. Vanno avanti da 3000 anni e passa.

Nessuno si mette contro il più forte, non puoi vincere una guerra contro USA, Russia e UE. L'ISIS non ha nessuna possibilitá di vincere la guerra. In Siria non è rimasta in piedi una casa coi bombardamenti. Non faranno mai lo stato islamico. È strategia del terrore. I popoli ricchi che si devono unire contro il male e spendere centinaia di miliardi.



Per l'esattezza lo stagno veniva prodotto solo in Cornovaglia ed il rame solo nel Sinai. Di rame e di bronzo erano fatte anche le prime monete, non solo di argento e d'oro. C'erano dei mercanti che portavano il rame e dei mercanti che portavano lo stagno. Non erano certo solo i minatori a lucrare. Servivano eserciti per difendere le miniere tant'è che quando Cesare mise piede per la prima volta in Inghilterra, anche se la sua flotta venne distrutta e quindi dovette tornare indietro,  ci furono festeggiamenti a Roma per oltre un mese per essere riusciti a toccare terra finalmente nella perfida Albione (Inghilterra nel soprannome datogli dai Cartaginesi, in precedenza isole Cassiteridi per i greci, o isole dello stagno la cui ubicazione era sconosciuta).



Gli inglesi e gli ebrei non erano i soli, anche se nel Sinai i minatori erano ebrei, e in Cornovaglia i minatori erano inglesi. Gli inglesi erano protetti dalle navi venete (proprio i veneziani, che avevano anche alcune miniere di rame vicino a Cortina), dagli eserciti celti in generale (tra cui i liguri), dal Regno di Tartesso allo stretto di Gibilterra.


Mentre gli ebrei dalle navi dei cosiddetti popoli del mare che poi divennero fenice e cartaginesi e dagli eserciti egizi. Il complotto pluto giudaico massonico non spiega bene il problema. Il petrolio lo fanno gli arabi e le fabbriche sono quasi tutte in Cina. Anche se evidentemente tanti produttori di armi sono inglesi ed ebrei, ma anche italiani, anche russi, anche svedesi, anche cinesi. I più ricchi non sono inglesi e sono i nemici degli ebrei, gli antisemiti (fondo sovrano arabo 2000 miliardi, fondo sovrano norvegese 800 miliardi, fondo sovrano del Kuwait 400 miliardi)

Si chiama complotto globale ed è ordito da tutti quelli che investono in alcune banche che devono gestire i fondi da investire anche in industrie di armi, ma anche in petrolio, gas e nucleare e boicottano il Motore Schietti per produrre energia pulita. Per capire meglio la storia degli investimenti in solido, delle produzioni, dei monopoli e dei commerci come quello della seta, ma anche dell'oppio e delle spezie bisogna studiare le Repubbliche marinare e la Compagnia delle Indie in cui investivano decine di finanzieri provenienti da ogni luogo, spesso fuoriusciti da regni sconfitti conquistati da potenze straniere ( e quindi che finanziavano guerre per riprendere il potere in patria come i bizantini con le crociate). E da lì attraverso la storia dei commerci e delle banche, con la nascita del capitalismo in particolare in USA ed arrivare fino ai trattati del WTO. In genere anche oggi le produzioni vengono concentrate in alcuni luoghi in modo che in tutto il mondo debbano rifornirsi da chi commercia quei prodotti come sta avvenendo in Cina. ma come per esempio l'oppio in Afghanistan (o il rame in Cile e lo stagno in Malesia, o anche marchi come gli smartphone Samsung e Apple). Mentre nei paradisi fiscali si concentrano capitali di dubbia provenienza.

I risparmiatori mettono i soldi nelle banche che investono nelle multinazionali  C'è una lista di prodotti ufficiali in cui investire quotati in borsa. Invece di farsi la guerra fra loro per vendere il proprio prodotto, i grandi investitori uniti difendono questi prodotti a discapito degli altri anche se sono dannosi, inquinano, sfruttano i lavoratori.

Le banche e le multinazionali ovviamente finanziano tutti i partiti politici, i media, le organizzazioni per non avere oppositori. In USA la lista dei finanziatori è pubblica, in Italia i finanziamenti sono occulti.



I sobillatori di guerre fanno un po' di casino e giustificano spese in armi, controlli, sicurezza, telecamere, polizia,  finanziamenti agli eserciti, attrezzature più moderne, aerei, missili, navi, camionette, mimetiche, baschi, anfibi, mutande, fazzoletti, gavette, magliette verdi e cavolatine varie. Migliaia di anni che dei deficienti sobillano contro il più forte o contro il dittatore folle, o contro il nemico esterno, in maniera che appaia come il male che va combattuto con ogni mezzo senza limitazioni di spese. "Divide et impera" fu coniato ai tempi di Roma, ma forse anche prima.



Mentre nel caso di altri prodotti tutti compatti boicottano il prodotto alternativo come il Motore di Schietti al petrolio e in genere le produzioni locali e in proprio (cibo, biomassa, fibre tessili, medicine naturali, computer, ...), obbligando a rifornirsi all'estero dai loro produttori.



Famoso è il complotto contro la canapa con la quale si potrebbe produrre ovunque fibre tessili, cellulosa, olio, droga, cibo invece di rifornirsi all'estero di cotone, biomassa, mangimi, hashish, eroina: https://domenico-schietti.blogspot.it/2015/09/coltivazione-canapa-sativa-con.html

Molto famoso è anche il complotto per vendere la carne bovina e quindi cereali per bovini e boicottare il vegetarianesimo: https://domenico-schietti.blogspot.it/2015/09/vegani-vegetariani-semivegetariani.html

Un altro prodotto boicottato è l'acqua ozonizzata invece dei pesticidi che potrebbe essere prodotta con acqua e corrente elettrica invece di rifornirsi all'estero dalla Singenta e dalla Bayer rendendo tutti i cibi biologici: https://domenico-schietti.blogspot.it/2015/09/stop-pesticidi-con-lacqua-ozonizzata.html

Una volta esisteva la schiavitù in catene, ora tutto è nelle loro mani e vengono lasciati miliardi di persone in povertà, senza diritti, in balia di guerre e cambiamento climatico, in modo che ci siano centinaia di milioni di persone che per godere di qualche diritto ed avere dei soldi per sopravvivere si prestino a fare tutto quello che vogliono loro, anche uccidere e distruggere l'ambiente, spontaneamente e persino grati.



Questo è il complotto globale, la strategia del terrore, le guerre. Tutto nacque con lo stagno in Cornovaglia.

Non aggiungo altro, ribadisco che è il momento di una svolta, molti dei prodotti che finanziano il governo mondiale non interessano le masse che protestano (armialcoolsigarettedroga, traffico di esseri umani, sodomiacarne bovinainsaccatilegname di foreste verginipesticididetersivipetrolionuclearecarbonepellicceavorioanimali raritonno in scatola, baccalà, tacchi a spillo, ateismo, banconote in carta e decine di altri prodotti nocivi come traffico di organi, cibo OGMsovrappopolazionemedicinali inutilialzheimerimballaggi di plasticapallini di piombo, caro estinto, sesso estremofilm pornoolio di palma, lettini UVA, tuta alare, consumo di territorio, gioco d'azzardo, utero in affitto, ...).

E' inutile vietarli in assoluto, ma è diventato evidente che sono nocivi e alle masse non interessano e quindi è necessario aderire alla mia Dottrina ( http://domenico-schietti.blogspot.it/2016/05/la-dottrina-di-schietti.html ) e finanziare il nuovo corso con il Motore Schietti ( https://domenico-schietti.blogspot.it/2016/05/motore-schietti-energia-per-tutti-no.html ).

La gente lavora comunque per avere una casa, una moglie, dei figli, cibo buono, vacanze, elettrodomestici, smartphone, vestiti belli, auto ecologiche,... non c'è bisogno di tenere miliardi di persone in povertà in balia di guerra ed effetto serra dipendente da prodotti nocivi monopolizzati per avere lavoratori a buon prezzo sottomessi economicamente, fisicamente e psicologicamente.

Vogliamo prodotti buoni, utili, ecologici, etici, basta guerra, effetto serra e povertà! No terrore! No ultimo fiume, ultimo pesce, ultimo albero!

Domenico Schietti
http://domenico-schietti.blogspot.it/



Ps: 15 Dicembre 2017: Lancio della Prima Campagna Mondiale per Fermare le Guerre tramite la tassazione del 100% di tutti i proventi delle aziende di armi, dei dividendi azionari e dei guadagni sulla vendita di azioni di aziende di armi. Tutte le guerre sono finanziate o istigate dai produttori di armi per speculare e quindi siccome sono tutti prodotti regolarmente commerciati è possibile tassarli del 100%. Migliaia di persone stanno aderendo e condividendo su Facebook. La campagna ha come slogan La Pace nel Mondo Ora e' Possibile ed è la giusta coronazione della Dottrina di Schietti per un ordinamento civile planetario. Era decenni che pensavo ad una campagna realistica contro la guerra (dal 1989 quando organizzai la prima occupazione di un'area militare in Italia, dietro alla caserma Perrucchetti a Milano, denominandola Parco della Pace). Non è la solita campagna per la pace di ingenui, illusi, buonisti.

Ps2: Ricordiamo il messaggio di pace inviato dal profeta ecologista Schietti a i tutti i presidenti del mondo varie volte, la Dottrina di Schietti per mettere delle basi solide al governo mondiale: http://domenico-schietti.blogspot.it/2016/05/la-dottrina-di-schietti.html

Ps3: se ti è interessato leggi anche La Leggenda di Mansa Musa e l'Oro di Venezia - Alle Origini del Complotto Mondiale per capire bene ai tempi di Venezia come si finanziavano i mercanti e come poi si spostarono a Londra e formarono l'impero britannico e la Compagnia delle Indie